Luci d'inverno
Film che fa molto riflettere in tempi come questi. Il pastore Thomas si interroga su argomenti su cui molte persone oggi si pongono domande. Dopo la perdita della moglie è come se si sentisse morto dentro e incapace di trasmettere agli altri la fede come faceva un tempo. Ma la fede si ha solo nei momenti belli? Quando tutto va bene? Il pastore si sente abbandonato dal Signore, è messa in dubbio da capacità di Dio di dimostrare la sua presenza, Thomas sente solo un vuoto dentro...Il silenzio di Dio raggiunge il suo apice con la frase : "Dio Mio, perchè mi hai abbandonato?" in realtà il Signore c'è, ma è lui che non è più in grado di comunicarci. Infatti il titolo originale dell'opera è "Comunicandi", persone che non riescono a comunicare. Il regista Bergman sembra quasi volerci far capire che secondo lui se non c'è amore, se non c'è comunicazione con gli altri non si può avere neanche con Dio. Un simbolo si può trovare nelle panche vuote; sono proprio queste che tendono a testimoniare l'assenza di Dio o comunque il Silenzio di Dio nella vita delle persone.
Il finale è aperto perchè da un lato sembra che Thomas abbia ritrovato il rapporto con Dio per l'ultima frase pronunciata, dall'altro è come se continuasse a svolgere il suo servizio in chiesa solo per dovere.
Film vecchio perchè in bianco e nero, ma molto utile per fornire uno sguardo su riflessioni che sono molto diffuse anche oggi. Con i primi piani il registra riesce a farci percepire le sensazioni dei protagonisti.
Relazione rielaborata da Serena Capodicasa
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