Episodi: l'assalto al Congresso cattolico di Bologna del 9 ottobre 1876 e i tumulti in occasione della traslazione della salma di Pio IX il 13 luglio 1881.
venerdì 25 novembre 2011
incontro 24 novembre 2011
Episodi: l'assalto al Congresso cattolico di Bologna del 9 ottobre 1876 e i tumulti in occasione della traslazione della salma di Pio IX il 13 luglio 1881.
si è conclusa la Settimana dell'Università
COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa la IV Settimana dell’Università della FUCI.
L’Università torni a riflettere su se stessa!
Si è conclusa la IV edizione della Settimana dell’Università della FUCI, svoltasi dal 14 al 20
novembre scorso, al motto di Gustosamente. Una rassegna che ha visto coinvolto tutto il territorio
nazionale, con oltre 30 gruppi da Nord a Sud impegnati nella realizzazione di eventi che
testimoniassero, oggi più che mai, l’attenzione che la Federazione rivolge al mondo universitario.
Cosi a Brescia si è tenuta una tavola rotonda sul tema Studiare e Crescere: quali opportunità?; a Catania si è
aperto un dialogo tra studenti e professori per disegnare un progetto comune di Università; a Macerata
ci si è confrontati sul tema Quale spazio per vivere l’Università, la Città, la Fede?; a Modena si è elaborata
una riflessione sul pensiero di San Tommaso di Aquino e i riflessi in quello del filosofo Antonio
Rosmini; a Ragusa gli studenti sono stati invitati ad un reading a più voci.
Queste sono solo alcune delle iniziative che hanno animato gli Atenei della penisola in questa
Settimana. Potrete trovare sul sito (www.fuci.net) l’elenco completo delle attività dei gruppi.
«Dedicare appositamente un appuntamento nazionale all’Università sta a sottolineare l’impegno che la
FUCI vuole costantemente rinnovare in essa - affermano i Presidenti Nazionali Francesca Simeoni e
Alberto Ratti – soprattutto in un periodo come questo in cui l’Università sta attraversando una
congiuntura non certo facile. Riteniamo di fondamentale importanza, anche per uscire da questo
impasse, che l’Università torni ad elaborare un pensiero ed una riflessione su se stessa. Solo così
sarà in grado di indicare alla società i suoi bisogni e dettare la propria agenda, senza lasciare che
questo avvenga da parte di soggetti esterni al mondo universitario».
Roma, 23 novembre 2011
UFFICIO STAMPA FUCI
via della Conciliazione, 1
00193 – Roma
Tel. 331.17.77.861
presidenza@fuci.net
www.fuci.net
sabato 19 novembre 2011
incontro regionale 29 novembre
Ore 15: ASSEMBLEA REGIONALE
Ore 17: relazione e dibattito
a seguire S.Messa e Cena Insieme
lunedì 14 novembre 2011
Si apre la Settimana dell'Università
“Gustosamente”: si apre la IV Settimana dell’Università della FUCI
Si apre oggi, lunedì 14 novembre, la IV edizione della Settimana
dell’Università, appuntamento annuale della Federazione Universitaria
Cattolica Italiana, che si caratterizza per una pluralità di eventi su
tutto il territorio italiano, all’interno di una comune cornice di
riferimento nazionale.
Gustosamente è infatti il tema che ispirerà gli appuntamenti di questa
settimana (convegni, tavole rotonde, cineforum, concerti, mostre, lectio
divinae…), organizzati da oltre 30 gruppi da Nord a Sud della penisola.
«Come Federazione di universitari cattolici crediamo che valga ancora la
pena scommettere sull’Università – affermano i Presidenti Nazionali
Francesca Simeoni e Alberto Ratti – in quanto luogo privilegiato in cui
diventare adulti, educandosi alla fatica del pensiero critico,
all’incontro con l’altro e con il diverso, alla passione per la ricerca».
In occasione della rassegna nazionale la FUCI ha ricevuto un augurio dal
Prof. Romano Prodi, già Presidente del Consiglio, che inviamo in allegato.
«Dovete imparare a stare in piedi, a resistere alle pressioni di
conformità della cultura di massa, a pensare con la vostra testa e ad
agire responsabilmente. Cioè, alla lettera, a rispondere in prima persona
delle vostre scelte e dei vostri comportamenti. Con scienza e coscienza,
affinando competenza professionale ed etica della responsabilità».
Con queste parole meditate e forti il Prof. Prodi ha voluto porgere a
tutti i gruppi e all’intera Federazione l’augurio per una Settimana
dell’Università ricca e proficua.
Sul sito nazionale (www.fuci.net) tutte le notizie riguardanti la Settimana.
Roma, 14 novembre 2011
UFFICIO STAMPA FUCI
via della Conciliazione, 1
00193 – Roma
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sabato 12 novembre 2011
la settimana dell'università a Lucca...
In quanto universitari cattolici sentiamo molto vicina la figura del Toniolo, autorevole economista e
sociologo, nonché pioniere dell’inserimento dei cattolici nella vita politica, sociale e culturale italiana;
abbiamo quindi voluto dedicare uno tra i nostri incontri semestrali all’ approfondimento e alla
conoscenza di un tale esempio di dedizione al bene comune e di vera e propria Santità laicale.
A raccontare la vita e le opere di questo illustre personaggio sarà Alberto Ratti, studente di economia
presso l‘Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente nazionale della FUCI, appassionato e
attento conoscitore dell’argomento.
Questo incontro non ha la pretesa di essere esaustivo nel racconto di un’esperienza di vita così ricca e
complessa; vuole tuttavia riportare alla luce la figura di un uomo che ha portato avanti fermamente la
sua causa, che è riuscito a costruire il nuovo e a cui l’Italia e gli Italiani devono molto.
SETTIMANA DELL'UNIVERSITA' 2011
IV Settimana dell'Università della FUCI
L’evento di apertura della rassegna si terrà a Padova, mercoledì 16 novembre, dove si svolgerà un conferenza dal titolo “Meglio furbi che colti”. Studiare conviene?. «Riteniamo di vitale importanza – affermano dalla Presidenza Nazionale – interrogarsi in questa occasione, con l’aiuto di illustri docenti dell’Università degli Studi di Padova, sull’importanza dell’Università, e più in generale della cultura, per il presente ed il futuro del nostro Paese, nella convinzione che è da lì che bisogna ripartire per formare quelle menti pensanti e coscienze consapevoli di cui si avverte un disperato bisogno».
via della Conciliazione, 1
00193 – Roma
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sabato 5 novembre 2011
Incontro del 3 novembre
http://www.scribd.com/doc/57737664/Riassunto-Del-Libro-Uditore-Della-Parola-K-Rahner
venerdì 21 ottobre 2011
Incontro del 20 ottobre 2011
Una Freschezza che sorprende: il Vangelo nella cultura di oggi
di
Michael P. GallagherIl libro si apre con la descrizione di un dipinto di William Turner: una nave in tempesta, sovrastata dalle onde ma con, poco distante, una fonte di luce e la terraferma. E’ proprio da questa metafora che l’autore parte ad impostare la propria visione del fenomeno della secolarizzazione o meglio della crisi di fede che sembra attraversare l’occidente contemporaneo. La sua sarà un’analisi onesta della situazione, ma, al tempo stesso, la ricerca di “punti di luce” che indichino il modo di superare la tempesta in cui sembriamo essere immersi. In particolare ciò che viene continuamente sottolineato scorrendo le pagine è quello che appare chiaro sin dal titolo: la permanente novità di Cristo che ha però bisogno di un linguaggio altrettanto nuovo per essere compresa dagli uomini di oggi. L’autore si chiede quale tipo di secolarizzazione sia in atto: l’approccio quantitativo che si serve di statistiche ed in genere di valori matematici non basta più per capirlo; occorre osservare lo spostamento di sensibilità che interessa le persone nella loro immaginazione spirituale. T.S.Eliot afferma a questo proposito: ”La crisi religiosa della modernità non consiste nell’incapacità di credere in alcune cose riguardo a Dio che invece erano credute dai nostri antenati, ma piuttosto nell’incapacità di provare le loro stesse emozioni verso Dio e verso l’uomo”. I tre atteggiamenti che devono caratterizzare il credente oggi sono quello della disposizione(ad accogliere Dio, a fargli spazio dentro se stessi, ad aprirsi a lui), la decisione per una fede salda e fondata e la differenza rispetto alla cultura dominante. In cosa consiste quindi l’educazione religiosa oggi? Nel risvegliare la disposizione e il desiderio e nella costruzione di una decisione libera: qualità queste necessarie per accogliere la rivelazione. Ma trasmettere la fede ha bisogno anche di narrazioni e prassi che la nutrano ed alimentino uno spirito critico verso il mondo circostante. Acquisiscono quindi basilare importanza il racconto, e quindi la forma narrativa, la dimensione comunitaria(per evitare che la fede si riduca ad un fatto interiore) e l’autorità dell’esperienza. La fede cristiana infatti è un modo di essere più che una parola. Una trasformazione spirituale però non basta: essa deve estendersi agli altri campi della vita considerando sempre la rivelazione di Dio nel mondo, a partire dalla figura di Gesù in cui la fede deve radicarsi e di cui ne costituisce il cuore.
venerdì 14 ottobre 2011
incontri del 6 e 13 ottobre

Film che fa molto riflettere in tempi come questi. Il pastore Thomas si interroga su argomenti su cui molte persone oggi si pongono domande. Dopo la perdita della moglie è come se si sentisse morto dentro e incapace di trasmettere agli altri la fede come faceva un tempo. Ma la fede si ha solo nei momenti belli? Quando tutto va bene? Il pastore si sente abbandonato dal Signore, è messa in dubbio da capacità di Dio di dimostrare la sua presenza, Thomas sente solo un vuoto dentro...Il silenzio di Dio raggiunge il suo apice con la frase : "Dio Mio, perchè mi hai abbandonato?" in realtà il Signore c'è, ma è lui che non è più in grado di comunicarci. Infatti il titolo originale dell'opera è "Comunicandi", persone che non riescono a comunicare. Il regista Bergman sembra quasi volerci far capire che secondo lui se non c'è amore, se non c'è comunicazione con gli altri non si può avere neanche con Dio. Un simbolo si può trovare nelle panche vuote; sono proprio queste che tendono a testimoniare l'assenza di Dio o comunque il Silenzio di Dio nella vita delle persone.
martedì 11 ottobre 2011
Incontro regionale del 15 ottobre
- ore 15 assemblea regionale
1) Presentazione degli obiettivi dei gruppi per l'anno 2011-2012
2) Comunicazioni degli incaricati regionali di ritorno dal Consiglio Centrale
3) Varie ed eventuali
- ore 17: momento tematico tenuto da Don Celli e dibattito
sabato 24 settembre 2011
Calendario incontri prossimo semestre
lunedì 12 settembre 2011
CONVEGNO DELLE ASSOCIAZIONI LAICALI
venerdì 22 luglio 2011
settimana teologica camaldoli 2011
COMUNICATO STAMPA
SETTIMANA TEOLOGICA DI CAMALDOLI
Avrà inizio domenica 31 luglio p.v. la Settimana Teologica di Camaldoli, storico appuntamento della Federazione Universitaria Cattolica Italiana.Una tradizione che si rinnova dal lontano 1933, anno in cui l’allora Assistente Ecclesiastico Nazionale, Giovanni Battista Montini, la inaugurò con un gruppo di fucini. Sono attesi circa 100 studenti universitari provenienti da tutta Italia per partecipare all’appuntamento nazionale che si protrarrà fino a sabato 6 agosto p.v.
«Mettimi come sigillo sul tuo cuore» (Ct 8,6). La cura dei legami nell’epoca delle passioni tristi: questo il tema che impegnerà le riflessioni dei partecipanti alla Settimana. A guidarli, nel corso delle giornate camaldolesi, saranno don Gianantonio Borgonovo, biblista, e i coniugi Claudio e Laura Gentili, fondatori del Centro Betania, centro di consulenza familiare.
«Riteniamo fondamentale una riflessione seria ed accurata su una delle caratteristiche costitutive dell’essere umano: quella di intessere relazioni – affermano i Presidenti Nazionali, Francesca Simeoni e Alberto Ratti – e pensiamo che il riferimento al Cantico dei Cantici, quale testo biblico che mette al centro la relazione tra l’uomo e la donna e, di riflesso, tra l’uomo e Dio, costituisca un punto di riferimento prezioso e privilegiato.
Prima del tradizionale appuntamento, quest’anno, tra il 25 ed il 30 luglio p.v., si svolgerà un corso di Esercizi Spirituali per universitari, sul tema «Voi cercate Gesù Nazareno» (Mc 16,6). Cercare Gesù nel Vangelo di Marco. Le meditazioni saranno guidate dal Matteo Ferrari OSB, monaco camaldolese.
«Attendiamo fiduciosi e impazienti le Settimane di Camaldoli – afferma la Presidenza Nazionale – in quanto momento privilegiato dell’anno federativo: quest’appuntamento è piena espressione dello stile e dello spirito fucino, che scorge nel ritorno alle fonti della fede il presupposto e l’origine dell’impegno laicale, sempre in un atteggiamento di dialogo, ricerca e confronto».
È possibile reperire il programma delle Settimane e ulteriori informazioni sul sito www.fuci.net
Roma, 15 luglio 2011
UFFICIO STAMPA FUCI
via della Conciliazione, 1
00193 – Roma
Tel. 331.17.77.861
martedì 28 giugno 2011
nuovo assetto degli appuntamenti nazionali discusso e votato nel consiglio centrale
RIFLESSIONE SUGLI APPUNTAMENTI NAZIONALI
a cura della Commissione per gli appuntamenti nazionali
(istituita dal Consiglio Centrale di Marzo 2011)
1) Partecipazione
Da qualche anno a questa parte si è evidenziato un calo costante del numero di iscritti agli appuntamenti nazionali, soprattutto al Convegno/Congresso e alle Settimane Teologiche; si è inoltre delineato un livellamento della partecipazione in termini numerici tra l’appuntamento primaverile e
Presumibilmente la diversa collocazione temporale dei due eventi ha impedito a volte di conciliare l’appuntamento nazionale con le sessioni di esami; inoltre alcune sedi scelte come città ospitanti sono state ritenute poco raggiungibili dal punto di vista logistico; infine appare chiaro che non per tutti gli interessati è agevole sostenere il costo complessivo relativo alla partecipazione a tre appuntamenti, pur essendo le singole quote molto contenute. Accanto a queste motivazioni di ordine logistico ed economico, vanno tuttavia considerate cause di più profondo significato e forse più “gravi” che sono apparse chiaramente coinvolte nel determinare questo calo di iscrizioni: la diminuzione del senso di responsabilità e di condivisione degli ideali della FUCI, a volte poco chiaramente illustrati e poco intensamente testimoniati dagli aderenti; la progressiva perdita del senso di appartenenza alla federazione nei “fucini semplici”, per la difficoltà di trasmettere gli ideali ed i valori acquisiti durante il ricambio generazionale interno ai gruppi; la persistente problematica del coniugare la dimensione locale e regionale delle attività fucine con il livello nazionale ed unitario.
Non condividiamo le opinioni di chi, dentro e fuori della Chiesa, ritiene che solo grandi numeri di aderenti diano credibilità ad un movimento, perché crediamo nell’identità elitaria ma mai esclusiva della FUCI e nell’alto valore della formazione che in essa si riceve
2) Formazione dei responsabili
E’ fortemente sentita l’esigenza di dedicare appositi momenti alla formazione di coloro che decidono di assumere degli incarichi in FUCI ma, in prospettiva, anche di tutti i fucini. Essa rappresenta un requisito fondamentale per svolgere il servizio a cui ciascuno è chiamato all’interno dei nostri gruppi, con consapevolezza e responsabilità e costituisce un requisito indispensabile per ottimizzare e sfruttare al meglio le capacità e le forze a disposizione.
Questa esigenza andrebbe soddisfatta ai diversi livelli della Federazione. La base di partenza è indubbiamente il gruppo, all’interno del quale tramite la definizione di percorsi culturali, teologici e spirituali si garantisce una formazione di tutti gli aderenti. Un livello da non sottovalutare è poi quello regionale, che andrebbe oggi rinforzato sotto questo profilo: le assemblee regionali rappresentano infatti delle occasioni propizie di approfondimento e studio di temi e problematiche inerenti alla vita della Federazione intera e dei singoli gruppi. Infine risulta indispensabile l’inserimento di appositi momenti formativi anche all’interno della cornice degli appuntamenti nazionali, in modo da offrire strumenti fruibili da tutti i partecipanti.
Una rimodulazione nella forma e nel numero degli appuntamenti nazionali si richiede anche a causa dell'ingente impegno economico a cui
Una buona proposta di revisione potrebbe permettere non solo di risparmiare, ma anche di ridistribuire meglio i contributi su attività più diversificate. Infatti attualmente gli appuntamenti nazionali vanno ad impegnare quasi l'intero 50% della totalità dei proventi, sottraendo risorse ad altre esigenze della Federazione.
L’impegno richiesto per l’organizzazione di tre appuntamenti nazionali ogni anno è indubbiamente non indifferente.
Alla luce delle suddette motivazioni il Consiglio Centrale ha votato la seguente proposta di modifica dell’attuale assetto degli appuntamenti nazionali:
SOSPENSIONE SCUOLA DI FORMAZIONE
Si propone di sospendere l’appuntamento autunnale. Il carattere della formazione andrebbe recuperata negli altri livelli federativi, ossia quello di gruppo e quello regionale, in coerenza con quanto discende dal nostro essere Federazione, ossia una struttura associativa che privilegia i vari livelli locali, prima ancora che quelli nazionali.
Riteniamo che vadano valorizzate le Assemblee Regionali, come luoghi di partecipazione, coinvolgimento e formazione di tutti i fucini e non solo di coloro che hanno incarichi di responsabilità. L’inserimento di appositi momenti tematici o di laboratori formativi potrebbe costituire una strada per rispondere ad un esigenza sentita in modo trasversale e per soddisfare la quale non risulta sufficiente un solo appuntamento nazionale.
ELIMINAZIONE DELLA DISTINZIONE TRA CONVEGNO E CONGRESSO
Questa proposta vuole pervenire ad una semplificazione terminologica ed organizzativa, così da evitare ambiguità e concentrare le forze verso obiettivi chiari. Tradizionalmente
Creare un’unica denominazione permetterebbe di avere una maggiore elasticità nell'organizzare l'evento, così da non essere legati a moduli fissi e darebbe l’opportunità di creare un luogo unico e riconoscibile da cui
ASSEMBLEA FEDERALE INTERNA AL CONGRESSO
Mantenere l’Assemblea Federale all’interno della cornice del Congresso Nazionale, che dovrebbe tenersi in primavera
SPOSTAMENTO DELLA SETTIMANA DELL’UNIVERSITÀ IN AUTUNNO
Lo slittamento della Settimana dell’Università ad Ottobre/Novembre permetterebbe una più equilibrata distribuzione degli appuntamenti nazionali durante l’anno, onde evitare di concentrarli solamente tra il periodo primaverile e quello estivo. Inoltre l’evento pubblico organizzato dai gruppi in occasione della Settimana potrebbe costituire un’ottima occasione di presentazione della proposta fucina, oltre che del gruppo stesso ai nuovi aderenti. Essa consentirebbe di valorizzare il livello locale, inserendolo al contempo in un più ampio contesto di respiro nazionale.