La F.U.C.I., Federazione Univesitaria Cattolica Italiana, nata nel 1896 dall’unione di circoli universitari cattolici esistenti in alcune città d’Italia, è una aggregazione ecclesiale di gruppi di studenti universitari che, negli anni dello studio e della formazione, vogliono percorrere insieme un cammino di fede e di crescita culturale, vivendo un’esperienza di Chiesa nel solco della tradizione centenaria della Federazione

venerdì 12 marzo 2010

incontro di giovedì 11marzo

La Carità come passione per lo studio universitario

1. collegamento studio-fede esiste? In che modo?

analisi a partire dal quadro "La vacanza di Hegel" di Magritte

=> Da dove nasce la passione?

“Lo studente universitario è come un romantico che si appresta ad addentrarsi in un castello misterioso. Esso si manifesta come qualcosa di grande e indeterminato e questo si traduce in sentimento; il sentimento gonfia le vele di un’arcana poesia animatrice.Nasce così il desiderio di studiare. Palpita nel cuore un soffio infinito. “

=> conoscere dal francese connaître= venire alla luce

2. Dio come custode del sapere. Lo studio possiede la straordinaria forza di plasmare la nostra esistenza instradandola sulla via della sapienza.

3. Alda Merini

Ah se almeno potessi
suscitare l’amore
come pendio sicuro al mio destino!

E adagiare il respiro
fitto dentro le foglie
e ritogliere il senso alla natura!
O se solo potessi
toccar con dita tremule la luce
quella gagliarda che ci sboccia in seno,
corpo astrale del nostro viver solo
pur rimanendo pietra, inizio, sponda
tangibile agli dèi…
e violare i più chiusi paradisi
solo con la sostanza dell’affetto.

ð amore da solo non basta. Studio= amore+impegno+fatica

ð dubbi dovuti sul percorso intrapreso

4. Libertà => possibilità => pensiero => responsabilità

5. 5comandi: sii attento, intelligente, ragionevole, responsabile,innamorato

6. Discorso Benedetto XVI alla Fuci (2007)

“[…]E’ invece possibile, proprio durante gli studi universitari e grazie ad essi, realizzare un’autentica maturazione umana, scientifica e spirituale. “Credere nello studio” vuol dire riconoscere che lo studio e la ricerca – specialmente durante gli anni dell’Università – posseggono un’intrinseca forza di allargamento degli orizzonti dell’intelligenza umana, purché lo studio accademico conservi un profilo esigente, rigoroso, serio, metodico e progressivo. A queste condizioni, anzi, esso rappresenta un vantaggio per la formazione globale della persona umana, come efficacemente ebbe a dire il beato Giuseppe Tovini: “Con lo studio i giovani non saranno mai poveri, senza lo studio non saranno mai ricchi”. Lo studio costituisce, al tempo stesso, una provvidenziale opportunità per avanzare nel cammino della fede, perché l’intelligenza ben coltivata apre il cuore dell’uomo all’ascolto della voce di Dio, evidenziando l’importanza del discernimento e dell’umiltà[…]A voi, cari giovani studenti, chiede di impegnarvi onestamente nello studio, coltivando un maturo senso di responsabilità ed un interesse condiviso per il bene comune. Gli anni dell’Università siano pertanto palestra di convinta e coraggiosa testimonianza evangelica.”

7. studio per superare il limite. analisi attraverso il dipinto Viandante sul mare di nebbia-Friedrich

8. Sogna,Ragazzo Sogna- Vecchioni

..E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento..
(Serena Capodicasa)

Nessun commento:

Posta un commento